L'High-Tech è caratterizzata da un tipo di design che applica tecnologie avanzate nel costruire. Intorno agli anni '70 in Gran Bretagna si svilupparono strutture che tendevano a far gran mostra di alta tecnologia con effetti scenografici. La scoperta di moduli prefabbricati in metallo, abbinati alla tecnologia a vista, ha creato un nuovo linguaggio di espressione architettonica. Gli architetti più attivi in questo campo furono Richards Rogers, Renzo Piano, Norman Foster, Nicholas Grimshaw e Michael Hopkins. Il progetto pilota fu il Centre Pompidou a Parigi di Piano e Rogers. Il grattacielo della Hong Kong and Shangai Bank di Foster e il Lloyd's Building di Londra di Rogers sembrano concepiti come raffinatissime macchine prefabbricate, che lasciano a vista le strutture metalliche e gli impianti ascensori. "High-tech" ha avuto il suo boom negli anni '80 con la costruzione di molte torri per uffici. Le ultime tendenze furono portate avanti da Grimshaw e Hopkins con strutture innovative che rievocano un tendone, costituito da una copertura leggera stesa su un'ampia area. Servendosi del computer e di nuovi materiali si è riusciti a coniugare la tecnologia con l'ambiente e a creare edifici eco-compatibili.
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