lunedì 2 giugno 2014

L'architettura del Brutalismo

Il Brutalismo è una corrente architettonica del Movimento Moderno che si è sviluppata nel dopoguerra caratterizzata dall'uso massiccio del cemento armato. Nell'Unitè d'Habitation di Marsiglia e in alcuni palazzi di Chendigarh in India Le Corbusier ha usato una geometria marcata e rettilinea che richiama il blocco. Molto diffuso fu l'impiego della colata di cemento entro stampi di legno, che lasciava i disegni della grana del legno sulla superficie del cemento, chiamato così beton brut (cemento grezzo), da cui derivò il termine "brutalismo". La combinazione dell'edifcio "a blocco" col cemento grezzo creò un senso di maestosità negli edifici del Movimento Moderno. Il Brutalismo è stato popolare tra gli architetti, ma non nell'opinione pubblica. Le facciate in cemento avevano un certo successo in Francia e in India, ma non nel nord Europa, dove la luce è scarsa. Inoltre il cemento a vista diventava presto grigio e sporco. Lo stile ebbe poca fortuna soprattutto negli edifici per abitazione, dove veniva fatta poca manutenzione alle facciate. Alcuni edifici furono abbattuti, ma altri ebbero più fortuna perchè meglio progettati, come il Tricorn Centre di Plymouth di Owen Luder e Rodney Gordon, il St. Peter's Seminary di Gillespie, Kidd e Coia vicino a Glasgow, gli edifici universitari di Yale a Chicago e il Johnson Art Muesum di Irhaca di I.M.Pei.