lunedì 4 maggio 2015

L'istituzione della scuola

La scuola sin dall'origine ha il duplice obiettivo di formare i giovani e di trasmettere le conoscenze per lo sviluppo della civiltà umana. Strumenti dell'educazione sono l'esperienza diretta tramite la sperimentazione e l'addestramento tramite la trasmissione del sapere. L'istruzione prende piede con le prime civiltà agricole egizie e mesopotamiche, quando si scoprì la necessità di istruire la manodopera per poter sottomettere la natura e sfruttarne le risorse. Fu il primo passo verso l'edificazione delle città. Le masse furono suddivise in classi sociali, gli insegnanti si organizzarono nelle case dei sacerdoti e dei funzionari statali. L'insegnamento divenne strumento di potere. Si può collegare la nascita della scuola al fiorire delle città e considerare l'insegnamento del sapere come espressione del potere delle classi dominanti. Non vi era un luogo prestabilito per l'istruzione dei giovani. Le attività di insegnamento si tenevano nella casa del maestro o nel tempio. L'istruzione fino al primo Rinascimento era riservata ai nobili. Quando sorse la necessità di istruire anche i mercanti, a seguito dello sviluppo dei commerci, con la necessità di dotarli di strumenti di conoscenza nel campo legale e contabile, le città iniziarono a dotarsi di edifici per la pratica dell'istruzione. Il fenomeno si sviluppò ancor più quando si scoprì che anche per il lavoro in fabbrica era necessario incrementare il livello d'istruzione degli operai e quindi l'istruzione, da una prerogativa dei nobili, divenne una pratica di tutta la classe intermedia. Nascono i primi edifici scolatici che via via poi si specializzano nelle varie discipline e si differenziano tra di loro nei vari indirizzi didattici.

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